Questo è proprio il periodo adatto in cui trovare, nei mercatini rionali ma anche nei supermercati per chi non ha la fortuna di avere un mercato a km 0 vicino casa, i fiori di zucca. La loro stagionalità, infatti, va da maggio a settembre anche se, con le coltivazioni sotto serra, oramai è possibile reperirli tutto l’anno.
I fiori di zucca, delicati quanto deliziosi, hanno una versatilità di utilizzo che ci permette di portarli in tavola presentati in mille ricette: come antipasto o per ingentilire un risotto, dai primi di pasta ai secondi di carne e pesce ma anche sulla pizza, dove fa un’eccellente figura.
La sua dolcezza sposa bene ogni sapore!
Anche un piatto invernale, come il risotto, diventa gradevole in estate se rallegrato dal colore caldo e brillante dei fiori di zucca. Una spinta di sapore regalata dal pecorino grattugiato ed ecco pronto un piatto bilanciato tra dolcezza e piccantezza ed in più, con una nota fresca sprigionata dalla mentuccia. Saprà deliziare il nostro palato.
Ma andiamo a prepararlo!
Ingredienti
- 320 gr. di riso Carnaroli
- 12 fiori di zucca
- 120 ml. di vino bianco
- 40 gr. di pecorino grattugiato
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 bustina di zafferano
- 40 gr. di burro
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1/2 scalogno
- sale a gusto personale nei quantitativi
- pepe a gusto personale nei quantitativi
- mentuccia a gusto personale nei quantitativi
Istruzioni
- Tostare il riso a secco.
- Sfumare col vino bianco.
- Appena sarà evaporata la parte alcolica, aggiungere 2 cucchiai di olio extravergine e lo scalogno affettato finemente.
- Procedere con la cottura classica del risotto aggiungendo un mestolo di brodo vegetale bollente per volta, man mano che viene assorbito.
- Intanto lavare delicatamente i fiori di zucca, eliminare il pistillo centrale e le escrescenze che si trovano alla base del fiore e porli a sgocciolare in un colapasta.
- A circa mezza cottura del riso (attenersi ai tempi indicati sulla confezione), aggiungere la metà dei fiori ridotti a striscioline.
- Lasciar cuocere e, ad un paio di minuti dal termine, mantecare fuori dal fuoco con burro, pecorino grattugiato, la polvere di zafferano sciolta in un mestolino di brodo caldo ed aggiungere l'altra metà dei fiori.
- Servire tiepido con un giro di olio a crudo (facoltativo).